Monte Marser

Dopo aver raggiunto Saviore dell’Adamello, la strada compie un tornante sinistrorso (indicazioni per Val Salarno, Rifugio Prudenzini e località Fabrezza) e poco più avanti uno destrorso. Esattamente su questa curva c’è un bivio, qui si tralascia la strada che svolta a destra e si prosegue diritti, lungo la Via Pian della Regina. Percorrendo questa strada asfaltata si superano 3 tornanti e più avanti troviamo, sulla sinistra, i cartelli segnaletici. Si continua ancora lungo la strada per circa 200 metri, verso monte si potrà notare una grande costruzione completamente in pietre che funge da presa dell’acqua. Si parcheggia pochi metri più avanti, in uno spiazzo sulla destra.

Dal parcheggio ci si incammina sulla strada che ben presto diventa una pista sterrata e s’inoltra nel bosco. Dopo circa 1 ora di cammino si arriva alla radura di Malga Casentia (q. 1843 m). La pista lascia ora il posto ad un sentiero che prosegue alle spalle di questa baita, per una ventina di metri: qui la traccia è poco evidente e i segnali sono rari, poi si compie un breve traverso a destra e ci si addentra nel bosco.

La traccia diventa ora ben marcata, come pure i segnali e dopo una decina di minuti si arriva ad un bivio. Qui si tralasciano le indicazioni verso sinistra per il Pian della Regina e si prosegue a destra per il Monte Marser. Dopo una breve salita il sentiero compie un lungo traverso a destra, quasi pianeggiante e sempre nel bosco. La traccia è spesso invasa da fastidiosi cespugli, ma è sempre ben evidente. Si riprende poi a salire e al termine del bosco si prosegue lungo i dossi del pascolo con radi alberi. Da qui la croce di vetta della nostra montagna è già ben visibile.

I segnali conducono poi in una specie di piccolo avvallamento ricoperto di ganda, per un breve tratto, poi la traccia incomincia un traverso ascendente più ripido. Si inizia poi un traverso obliquo sotto la cresta della montagna. Seguendo sempre i segnali si sale fino a giungere sulla sommità di un’anticima, percorrendo ora il facile filo di cresta in breve si arriva in vetta.

Dalla cima il panorama è spettacolare e comprende le maggiori cime del Gruppo dell’Adamello, il Gruppo della Concarena, le Orobie Orientali e il Bernina.