Un campus di co-progettazione e discussione collettiva promosso da Avanzi – Sostenibilità per Azioni e la Casa del Parco Adamello di Cevo (BS) per riflettere e apprendere nuovi modi di lavorare a partire dal desiderio, inteso come elemento generativo di comunità e territori.
PROGRAMMA (in progress)
Gli aggiornamenti relativi al programma (nomi e dettagli delle attività e relator3) saranno comunicati settimanalmente all’interno dei nostri canali social.
Giovedì 26 ottobre
Di che cosa parliamo quando parliamo di Desiderio
Un primo modulo dedicato alle diverse dimensioni del desiderio e all’esplorazione di possibili modalità per
riconoscere e fare emergere un sentimento spesso soffocato. Un momento di introspezione e prima
condivisione in cui l3 partecipant3 avranno l’opportunità di esplorare le proprie dimensioni di desiderio,
gettando le basi per una comprensione di come il desiderio stesso possa diventare una forza trainante per il
cambiamento.
15.00 – 15.30: Saluti introduttivi – interviene Guido Calvi, Direttore del Parco dell’Adamello
15.30 – 16.00: Presentazione obiettivi, desideri e aspettative del campus, presentazione Avanzi e Casa
del Parco Adamello – intervengono Giulia Moresco e Carlotta Roma (Avanzi)
16.00 – 17.00: Accoglienza e presentazioni: Qual è il desiderio che vi guida e vi ha portato qui? – modera
Giulia Moresco (Avanzi)
17.00 – 17.30: Perché le “Comunità di Desiderio”: domande e riflessioni preliminari a cura del team della
Casa del Parco Adamello – interviene Giovanni Pizzochero (Avanzi)
17.30 – 19.00: Il desiderio nel contemporaneo e la dimensione del sogno – dialogo tra Stefano Boccalini
(artista, docente presso Naba e direttore di Ca’Mon) ed Emmanuele Curti (Lo Stato dei Luoghi)
20.00 – 21.00: Cena
22:00 – 23:00: Desidera – osservazione astronomica (luna e pianeti) con la guida ambientale escursionistica Nicola Locatelli, LandEscape Italia
Venerdì 27 ottobre
Dal soggetto desiderante alla comunità di desiderio.
Un modulo per ragionare ed esplorare le dinamiche che permettono di transitare dal desiderio individuale al desiderio collettivo, considerandolo come strumento di cura, reciprocità e costruzione di comunità. La giornata si svolgerà in pineta.
10.00 – 10.30: Sintesi di quanto emerso la sera prima (riflessioni e domande) – modera Elena Donaggio
(Avanzi)
10.30 – 12.30: Esplorazione del territorio guidata con e dalle comunità di Cevo: un’indagine camminata e
collettiva tra alcuni luoghi particolarmente significativi per la comunità, per comprendere il rapporto tra
persone, luoghi e desideri: cosa significa desiderare un luogo e come i desideri si ancorano ai luoghi?
13.00: Pranzo
14.00 – 16.00: Laboratorio “Chi si prende cura di me?” – guidato da Marie Moïse
Un percorso laboratoriale a partire dal libro “Manifesto della cura” di The Care collective e co-tradotto da
Marie Moïse per lavorare sui concetti di cura e interdipendenza. Il percorso esplora le esperienze soggettive
della relazione di cura, tra attività di mappatura, autocoscienza e giochi di ruolo, con l’obiettivo di sperimentare e ripensare insieme un ventaglio di pratiche all’altezza di quella che il Manifesto chiama “etica della cura promiscua”, il principio motore del “comunità di cura”.
16.30 – 18.30: Titolo TBD – laboratorio artistico a cura di Ilaria Turba, in collaborazione con BASE Milano
19.00 – 20.30 Presentazione e pratica laboratoriale a partire del libro “Pleasure Activism. Vol. 1 e 2” di
adrienne maree brown (NERO Editions) – interviene Alesa Herero (traduttrice)
20.30 – 21.30 Cena
21.30 – 23.00 Live set “Adamello session” – Vito Gatto
Sabato 28 ottobre
Come trasformare il desiderio in azione: dall’Agency alla Legacy.
Un modulo per passare dal desiderio all’azione attraverso testimonianze e pratiche performative. Analizzeremo insieme il passaggio dall’agency – la capacità di agire delle persone – alla legacy – gli effetti prodotti dal cambiamento e ciò che resta dell’azione. La giornata si terrà in uno spazio pubblico in Paese o in ambiente montano a seconda delle condizioni meteo.
09.00 – 10.00: Pratica di yoga sul tema del desiderio con Chiara Barcellini, maestra di Yoga
10.00 – 10.30: Sintesi di quanto emerso la sera prima (riflessioni e domande) – modera Elena Donaggio
(Avanzi)
10.30 – 12.30: Dare risposta al desiderio: come il desiderio diventa azione. Testimonianze da comunità di
desiderio
Partecipano:
– Chiara Brogi (ènostra)
– Elena Muscarella (Fondazione ACRA, responsabile MIgrantour e campagna Ri-Tratta)
– Marco Bigatti (LOCO! ORCO CHE ORTO! azienda agricola e CSA in Valle Camonica)
– I Rais di Dossena (Cooperativa di Comunità)
Moderano:
• Teresa De Martin e Naima Comotti, Meraki – Desideri culturali
Meraki – Desideri Culturali si occupa di innovazione culturale, facilita processi di coinvolgimento e
partecipazione, progetta strumenti di ascolto e formazione attivando competenze e risorse di persone
e territori.
Intervento di chiusura “Quanto e come i territori sono innesco di comunità di pratica e di desiderio?” a
cura di:
• Katia Ballacchino, professoressa associata dell’Università degli Studi di Salerno, etnografa e
antropologa.
13.00 – 14.00: Pranzo
14.00 – 16.00: Presentazione degli esiti del progetto “Le Simmetrie dei desideri” e “Le désir de regarder
loin”, a cura di Ilaria Turba, in collaborazione con BASE Milano
17.00 – 20.00: Laboratorio di sintesi a cura di Meraki – Desideri Culturali. Costruire una nuova narrazione
delle comunità di desiderio a partire da parole, immagini, archetipi. Con cosa siamo arrivat3, cosa abbiamo
scoperto, quali domande ci siamo fatt3, quale risposte ci diamo, cosa ci portiamo a casa.
20.00 – 21.00: Cena all’agriturismo Ca Noa da Vasco e Monica, parte della rete Coltivare Paesaggi Resilienti e del Bio-distretto Valle Camonica.
Domenica 29 ottobre
Dall’IO al NOI, ripartire insieme
9.30 – 10.30 I nessi segreti tra comunità e desiderio – talk con Fabio Cantelli Anibaldi
10.30 – 13.00: Che forma hanno le comunità che desiderano? Riflessione collettiva a chiusura del campus
e presentazione dell’elaborato finale.
Discussant:
– Sofia Bolognini e Simone Masdea (Resinelli Tourism Lab); TBD
13.00: Pranzo sociale di saluti aperto al territorio
14.00: Laboratorio di realizzazione poster con timbri, a cura di Ilaria Turba. Un momento di commiato in
cui rendere visibili e fisici i desideri ascoltati e raccolti nelle tre giornate di campus, imprimendoli su carta.
RESTITUZIONE
Al termine del campus verrà prodotto un manifesto e un pamphlet attraverso modalità corali e collettive: dei piccoli prontuari su cosa sono, come si riconoscono, come si aggregano e come si sostengono le comunità di desiderio. Il pamphlet sarà edito da Avanzi e Biblioteca delle resistenze Contemporanee, primo volume pubblicato dalla biblioteca curata dalla Casa del Parco Adamello.
Ecco il link alla Call, con tutte le informazioni per partecipare: Scopri il programma e iscriviti
