Gli uomini libro – Letture itineranti tra i vicoli di Cevo

Sabato 2 e domenica 3 settembre, la compagnia teatrale Anellodebole riempirà le strade di Cevo di parole, testi, poesie e pagine di libri, con un laboratorio e uno spettacolo itinerante aperto a tutt3!

Due giorni per creare insieme un ponte letterario fra i luoghi di una comunità (parchi, piazze, strade, biblioteche) e i suoi abitanti. Per vivere la comunità come un luogo di incontro e di scambio di visioni, come un enorme racconto in cui si susseguono differenti narrazioni e in cui le diverse età si uniscono attraverso lo strumento letterario.

Descrizione dei due giorni di laboratorio:

Se vuoi partecipare, ti chiediamo di prepararti con un po’ di anticipo, scegliendo un libro per te importante, oppure che racconta cosa significa per te la parola “cura”, tema principale di “Erbacce”, il palinsesto culturale della Casa del Parco.

Porta il libro alla Casa il sabato: dopo il pranzo sociale, si terrà un breve laboratorio preparativo delle letture scelte dai singoli partecipanti, e nella giornata di domenica si darà vita ad una performance itinerante attraverso i luoghi del paese in cui gli abitanti (e non solo) daranno voce ai testi scelti in precedenza. 

“Uomini libro” si divide in due momenti principali: 

Sabato pomeriggio, ore 16.00: a seguito del pranzo sociale: breve laboratorio informale in cui ci si conosce, ci si confronta insieme sui testi scelti dai partecipanti facendo delle semplici prove di lettura; 

Domenica pomeriggio, ore 16.00: momento in cui si svolgerà la performance “Gli uomini libro”: sparsi per il paese, inseriti in una cornice narrativa creata da Anellodebole, il pubblico itinerante avrà la possibilità di ascoltare le voci e i racconti dei partecipanti.

Luogo: il laboratorio di Sabato si terrà negli spazi della Casa, la performance itinerante attraverserà il paese di Cevo, toccando i luoghi scelti dai partecipanti. 

Anellodebole è una compagnia teatrale che risiede a Sant’Ilario Baganza. Il loro lavoro si basa sulla ricerca di relazioni, conflitti, modalità di convivenza con l’altro, il tentativo di trovare dei sentieri in cui la diversità non rappresenti un limite ma una possibilità. L’obiettivo è interrogarsi sul valore, sul senso e sulle opportunità reali di sperimentare un nuovo modo di fare comunità a partire dai piccoli centri comunali, dai piccoli borghi, dalle vecchie cittadine conservatrici di memoria, ponendo l’attenzione su una modalità di stare nella relazione umana fuori dalla logica produttiva e capitalista dei nostri tempi.

Per info e iscrizioni scrivere a: collaborazioni@casadelparcoadamello.it